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Milano | 30 - 31 gennaio 2020 | Centro congressi Assolombarda

Torna l’appuntamento di riferimento che promuove il continuo e urgente confronto tra le aziende dei settori industriali e del commercio da una parte e gli operatori dello shipping, della logistica, delle spedizioni e dei trasporti merci dall’altra.

Obiettivo: lo sviluppo del sistema industria-logistica-trasporti italiano di fronte alle nuove sfide geopolitiche, economiche e tecnologiche attive a livello globale.

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Consegnata in occasione della cena Natalizia la Borsa di Studio Emilio Borloni

Una conviviale Natalizia particolare

Consegnata alla giovane Dottoressa Clara Gaetani, in occasione della conviviale Natalizia, la borsa di studio istituita dal nostro Club in memoria del Socio e Past President Emilio Borloni.

Il dottor Emilio Borloni

Il club ricorda il suo Past President Emilio Borloni, il quale ha perseverato e lottato per vedere il CNAO - Centro Nazionale di Androterapia Oncologica diventare realtà. Una volta raggiunto lo scopo ne è stato Presidente guidandolo attraverso il suo sviluppo.

La borsa di Studio

La borsa di Studio è stata fortemente voluta dal nostro socio e Past President Ing. Eugenio Muzio proprio in virtù del grande spessore morale del dott. Borloni. La borsa di Studio è stata conferita per la prima volta la sera scorsa essendo la sua prima edizione.

In occasione del Belt&Road Forum del prossimo 11 e 12 settembre che si terrà ad Hong Kong, Riccardo Fuochi, Presidente dell' Associazione Italia Hong Kong e del The International Propeller Clubs of Milan, ha così commentato la presenza della delegazione composta dalle due Associazioni, dalla Città e dalla comunità economica di Genova, in primis, Spediporto “Sono molto lieto di questa presenza congiunta all’evento chiave su Obor dove si discute degli aggiornamenti su questo grande progetto e dell'evoluzione dell'economia mondiale. Durante questa due giorni presenteremo, attraverso incontri one to one, le eccellenze italiane a leader, politici, imprenditori e top manager“ internazionali.

Genova - «La tragedia del ponte Morandi ha sconvolto tutto il Paese oltre che la città di Genova. Ieri era il giorno delle celebrazioni e quindi del silenzio e del rispetto. I sentimenti di sgomento e profonda tristezza sono rimasti immutati, come il ricordo delle 43 vittime: mi preme rinnovare, anche a nome di tutti i soci del Propeller Milano, la vicinanza ai loro familiari nonché agli sfollati e tutti coloro che stanno pagando emotivamente ed economicamente questa dolorosa situazione». Lo dice Riccardo Fuochi, presidente del Propeller Club Milano.
«La comunità portuale genovese ha reagito compatta con il carattere che ci si aspettava e che la contraddistingue: una comunicazione corretta della situazione e l’implementazione rapida di soluzioni alternative per contenere al massimo i disagi. Il calo economico, che comunque era inevitabile, è rimasto contenuto. In una nota pubblicata da Ports of Genova, gli effetti negativi del crollo del ponte Morandi, hanno rallentato il trend positivo degli ultimi anni, differenziato però per segmenti rispetto alle diverse offerte portuali, ma gli effetti potevano essere ben peggiori per l’Economia del Nord Ovest che ricordo vale il 45%del PIL nazionale».

A pochi mesi dalla rimozione del moncone del ponte Morandi quali sono le prospettive e le necessità?
«Genova è lo snodo portuale più importante per il Nord Ovest Italiano. La piena ripresa economica della città è strategica per l’Italia e passa in modo imprescindibile, dalla realizzazione di infrastrutture che possano favorire la competitività dello scalo portuale e non solo. Il Propeller Milano è da sempre vicino ad operatori ed istituzioni genovesi e liguri auspica da sempre, la realizzazione di un’area sulla base di modelli già sviluppati in altre nazioni, per favorire i collegamenti tra aree portuali e “in land”. Lo sviluppo dell’intermodalità, attraverso l’adeguamento dei trasporti ferroviari con l’alta velocità, il miglioramento della viabilità con l’allargamento dell’area di azione all’intero nord e la realizzazione di aree logistiche dove lavorare le merci. Questa è una delle priorità uno degli obiettivi che il Propeller di Milano, che ricordo non è un’associazione di categoria, ma un’associazione culturale, in linea con quello nazionale si pone di divulgare a tutti i livelli: politico, imprenditoriale e sociale».

Milano e Genova sono unite da un connubio, che rappresenta una fetta importante del motore economico del nord e dell’intero Paese. Oggi queste potenzialità sono rimaste invariate?
«Il Propeller Milano è composto in grandissima parte imprenditori e quindi ha l’obbligo di analizzare in modo critico e razionale i problemi, e proporre soluzioni concrete e di ampio respiro. La competizione è serrata, in altre nazioni, e non solo più il Nord Europa, si realizzano opere importanti e in tempi brevi, sottraendo parte del traffico commerciale all’Italia. Da sempre sentiamo dire che il nostro Paese l’approdo ideale per l’ingresso delle merci in Europa, ma dobbiamo lavorare duri per sviluppare e mantenere garantire condizioni favorevoli e strutture moderne che possano reggere la competizione e reagire velocemente ai repentini cambiamenti, tipici del nostro settore. Questo non riguarda solo le Infrastrutture, fisiche o immateriali, e quindi i decisori ma anche le imprese, in particolare le Pmi della logistica che devono unire le forze per investimenti in tecnologie, persone e altri asset che singolarmente sarebbero troppo onerosi da sostenere».

Quali sono le prossime attività del Propeller Milano. C’è qualcosa che riguarda Genova?
«Molte, ma mi soffermerei solo sulla prima in ordine di tempo:un’operazione di squadra dove Comune di Genova, Associazione Italia Hong-Kong, Propeller Milano e Nazionale e Spediporto parteciperanno assieme al prossimo Belt&Road Summit di Hong Kong dei prossimi 11-12 settembre. L’appuntamento di riferimento mondiale per incontrare i decisori chiave non solo dell’ormai noto progetto Obor non solo per quanto riguarda infrastrutture, portualità, logistica e traffici, ma per fare il punto sull’economia mondiale. In quel contesto incontreremo leader politici, imprenditori, top manager e influencer, cui potremo spiegare con estrema chiarezza e franchezza lo stato dell’arte e le opportunità che Genova e sistema Logistico del Nord Ovest possono offrire ad investitori ed operatori».

Di seguito il link all'articolo: Meditelegraph

 

il nostro Presidente Riccardo Fuochi ha moderato il 28 giugno all'interno di Port&ShippingTech la Sessione # Smart Port & Logistic all’Acquario di Genova, mentre il nostro socio Michele Perugini è stato relatore alla sessione del 27 giugno "Technology Trend". Al link sotto la Gallery della GSW 2019

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Durante il suo intervento all' evento organizzato lunedi 20 maggio da Ship2Shore a Palazzo San Giorgio Genova - Da Marco Polo a Cristoforo Colombo. La nuova via della seta arriva (anche) al porto di Genova (oltre che a Venezia e a Trieste) -  il Presidente del Propeller Milano e vicepresidente Nazionale, nonché Presidente dell'Associazione Italia Hong Kong, Riccardo Fuochi, ha dichiarato: "Il progetto Belt&Road riguarda non solo la portualità e la logistica settori strategici per l'economia mondiale e italiana, ma anche aspetti finanziari, tecnologici e produttivi. E'quindi fondamentale, oltre che parlarne in Italia, essere presenti nei momenti dove i decisori di tutti i Paesi coinvolti si riuniscono per poter portare, ai tavoli che contano, le istanze delle PMI italiane e cogliere le diverse opportunita di business. Per questo stiamo lavorando per avere una nutrita presenza di aziende italiane al prossimo BELT&ROAD SUMMIT dell 11-12 Settembre 2019 "Creating and Realising Opportunities” che si terrà all' Hong Kong Convention and Exhibition Centre".

Info su www.beltandroadsummit.hk

Dalla missione Anseatica dell The International Propeller Clubs ad Anversa all'approfondimento ad oggi, del progetto Belt&Road. Il nostro Presidente Riccardo Fuochi è attivo su più fronti. Ecco l'intervista di Cinzia Garofali della Gazzetta Marittima in uscita domani.

Il nostro Presidente Riccardo Fuochi modera ad Antwerp la prima tavola rotonda "PORT STRATEGIES and visions of the long term future"

Inizio della 1a Tavola Rotonda moderata da Riccardo Fuochi, VicePresidente del Propeller Clubs e Mark Scheerlinck, Presidente del Propeller of Antwerp
Speakers (da sinistra) : Eddy Van De Voorde, University of Antwerp TPR, Fabrizio Zerbini, VicePresidente Propeller Clubs e Presidente Trieste Marine Terminal, Christa Sys, University of Antwerp TPR, Jan Hoffmann, Unctad e Oliviero Giannotti, Assoporti

The International Propeller Club

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