http://whttp://www.ship2shore.it/it/porti/delrio-si-gode-l-esercito-dei-selfie-nei-porti-italiani_65493.htm
Taranto, 1 Ottobre 2017 - La riforma dei porti, varata oltre un anno fa, avanza e sta dando risultati. Lo ha sostenuto il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, parlando a Taranto alla XV Convention nazionale del The International Propeller Club guidati da Umberto Masucci. «Abbiamo implementato una semplificazione delle governance, riducendo la burocrazia e ragionando in una logica di integrazione e cooperazione. Adesso siamo i primi nel mondo nello sdoganamento, c’è un investimento pesante nella digitalizzazione, ma – aggiunge il ministro – c’è ancora tanta strada da fare».
Il Presidente del The International Propeller Clubs Umberto Masucci, ringraziando il Ministro ha dichiarato “la giornata di oggi dimostra che fare squadra paga, lo hanno fatto i Propeller delle Puglie e le due ASDP pugliesi con i Presidenti Patroni Griffi e Prete. Dobbiamo partire dai dati macro dell’Economia del Mare e da tutte le eccellenze, Fincantieri in questi giorni agli onori della cronaca, la cantieristica dei grandi yacht, il settore dei Ro-Ro, quello delle Crociere ed altri successi italiani. I porti che hanno in passato sofferto hanno finalmente una riforma grazie al Ministro del Rio e gli operatori devono reagire positivamente a questa riforma , fare investimenti che favoriscano la crescita del cluster.
“E’ stato un evento estremamente importante per il nostro mondo ha dichiarato Riccardo Fuochi, Vice Presidente Nazionale del Propeller e Presidente del Propeller MIlano che ha parlato del Grande progetto Obor (One Belt One Road) con un intervento dal titolo “Belt and Road: from vision to action”. La direzione intrapresa dopo la riforma e le attitudini dei nuovi presidenti potranno portare solo benefici a tutto il comparto dello shipping e della logistica: in quest’ottica va la missione che come Propeller stiamo organizzando assieme a Italia-Hong Kong all’Asian Logistics & Maritime Conference dei prossimi 20-24 novembre ed alle manifestazioni collegate.Il viaggio alla scoperta delle molteplici opportunità di Hong Kong per lo shipping e la logistica nazionale, è organizzato con il supporto dell’HKTDC di Milano (Honk Kong Trade Development Council, con il Suo direttore Gianluca Mirante) ed Invest Honk Kong con il Dr. Stefano De Paoli)”.
nella foto. Riccardo Fuochi Presidente del Propeller Milano, il Ministro Graziano Delrio e Federico Prestileo, Consigliere del Propeller Milano
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The International Propeller Club Port of Milan è partner ufficale della collaterale “Container d'Arte” che si tiene a Lugano dal 4 a al 17 settembre a Lugano. La collaterale prevede l’installazione di tre Container contenenti diverse opere d’arte di prestigio in tre piazze strategiche di Lugano: le Piazze Maraini, Battaglini, San Carlo. Le 3 collaterali allestite in 3 container raccolgono più di 30 delle opere di artisti di tutto il mondo partecipanti alla fiera internazionale Wop Art (www.wopart.eu)
Il Presidente del Propeller Milano partecipa oggi nella sede dell’Hong Kong Convention and Exhibition Centre, il secondo “Belt and Road Summit”, organizzato dal Governo della Regione ad Amministrazione Speciale di Hong Kong (HKSARG) in collaborazione con Hong Kong Trade Development Council (HKTDC).
Il Summit inaugurale, nel 2016, ha visto l’intervento di Mr Zhang Dejiang, Chairman of the Standing Committee of the National People’s Congress of the People’s Republic of China, e la partecipazione di oltre 2.400, tra rappresentanti di governi e business leader
Prendendo slancio dal successo della prima edizione, l’evento di quest’anno proporrà il tema “from Vision to Action”. Gli invitati di punta saranno sempre uomini di governo, imprenditori ed esperti di settore di Hong Kong, della Cina continentale, e dei paesi coinvolti nell’iniziativa Belt and Road, che condivideranno le loro opinioni sull’iniziativa, sulle opportunità di investimento e di business ad essa collegate.
Nella foto Riccardo Fuochi e Stelio Taraschi che ha partecipato assieme a Nicola ColasanteIMG_3620
Le tematiche del Belt and Road Summit 2017 focalizzano su investimenti infrastrutturali e opportunità negli stati membri dell’ASEAN. Sostanziale il contributo che HKTDC porterà al Summit, con gli approfonditi studi svolti sull’iniziativa e le opinioni degli esperti, che forniranno ai partecipanti informazioni e analisi puntuali sulle politiche dei paesi lungo sulla tratta e sui vantaggi per i singoli settori industriali.
“Investing in Belt and Road: Dialogue with Policymakers” è il titolo della prima conferenza, presieduta da Laura Cha, Chairman del Financial Services Development Council di Hong Kong. Tra i partecipanti al dibattito, Edward Yau, Secretary for Commerce and Economic Development del Governo di Hong Kong, Andrzej Adamczyk, Ministro delle Infrastrutture della Polonia, e altri uomini di governi dei paesi coinvolti.
Un successivo dibattito sarà diretto da Bernard Chan, Presidente della Asia Financial Holdings Limited e Convenor del Consiglio Esecutivo di Hong Kong. Insieme a lui, diversi leader di Hong Kong, della Cina continentale e dei paesi dell’ASEAN provenienti dal settore delle infrastrutture, si confronteranno sul tema “Partnerships with ASEAN: Growth through Infrastructure”. I relatori condivideranno success stories relativamente ai progetti di investimento realizzati nei territori del Sud-est Asiatico e di come la richiesta per tali progetti stia crescendo in maniera esponenziale. Si discuterà inoltre di come le aziende di Hong Kong possano sfruttare la loro favorevole posizione per intercettare ulteriori vantaggi legati all’iniziativa.
Oltre alle conferenze principali, nel pomeriggio si terranno sessioni tematiche. La prima, organizzata da HKTDC e l’HKMA Infrastructure Financing Facilitation Office, ospiterà rappresentanti di diverse istituzioni finanziarie internazionali che discuteranno su come intercettare le opportunità di investimento e di finanziamento in infrastrutture attraverso Hong Kong.
Il secondo, in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia del Governo di Hong Kong, riguarderà il ruolo strategico di Hong Kong quale hub per la risoluzione di dispute legali nel settore delle infrastrutture.
Protagonisti del terzo e ultimo forum saranno giovani business leader di Hong Kong e dei paesi dell’ASEAN per parlare dell’opportunità che l’iniziativa Belt and Road costituisce per gli imprenditori.
I project owners, gli operatori, gli investitori e i service provider presenti potranno partecipare a sessioni dedicate di business matching per esplorare possibilità di collaborazione, dando così concretezza al tema del Summit, “from Vision to Action”. Presenti inoltre banche, istituti finanziari, service provider attivi nel settore delle infrastrutture e altri servizi professionali che offriranno il loro supporto a chi interessato.
Il Belt and Road Summit rientra nel programma per la celebrazione del 20° Anniversario della Fondazione della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong.
Tra i partner della manifestazione: China International Capital Corporation Limited - “Strategic Partner” e Bank of China (Hong Kong) Limited - “Diamond Sponsor”.
Nella foto il Presidente Fuochi e Stelio Taraschi che hanno partecipato, assieme al socio Nicola Colasante
http://primo-magazine.blogspot.it/2017/09/riccardo-fuochi-al-belt-summit-2017.html
Il Presidente Fuochi ha partecipato alla Genoa Shipping Week 2017 intervenendo il 30 giugno a Palazzo San Giorgio al workshop SMART PORT & LOGISTICS con in intervento dal titolo “Hong Kong: partner ideale per cogliere le opportunità offerte dall’iniziativa Belt and Road”.
“Tutte le mappe del progetto Obor vedono flussi commerciali da Est a Ovest, frutto degli interessi e delle strategie cinesi. L’Europa e l’Italia devono utilizzare quest’iniziativa per proporre le nostre imprese sia per la costruzione di infrastrutture per la logistica. Vi sono numerosi tavoli di lavoro in Cina e vi è necessità per l’Italia di essere presenti in questi importanti contesti decisionali Infatti tutti i nostri Porti possono giocare un ruolo strategico a condizione che si crei e si presenti un sistema logistico integrato fra sistemi portuali, e centri logistici e distributivi: ogni porto deve essere un punto di riferimento per determinate zone geografiche in modo da farle diventare soluzioni di distribuzione competitive a livello europeo”
