LUNEDI’ 13 giugno 2016 alle ore 20.00 presso l’hotel CROWNE Plaza MILAN City in via Melchiorre GIOIA 73 si terrà la riunione conviviale “Realtà conseguenti l’apertura del GOTTARDO” Relatore sarà il Professor Lanfranco Senn ordinario di Economia Regionale. Già Direttore dell’Area Economia della SDA Bocconi, Presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali. Membro del Comitato Ordinatore dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. E’ stato visiting professor presso il Politecnico di Zurigo e presso l’Università Hitotsubashi di Tokyo. Esperto delle Direzioni Generali delle Politiche Regionali e dei trasporti dell’Unione Europea. E’ stato Presidente di Metropolitana Milanese Spa. La serata si aprirà come da tradizione con l’aperitivo, al piano rialzato, seguiranno: cena, presentazione e dibattito al Ristorante al 1° piano. Le adesioni dovranno pervenire alla Segreteria entro le ore 12.00 di mercoledì 8 giugno p.v. tramite e-mail indirizzata a: propellermilano@propellerclubs.it
Si è tenuta Lunedì 9 maggio 2016 alle ore 19.00 alla presenza di oltre 40 soci, presso l’hotel BIANCAMARIA a Milano in viale Biancamaria 4, la Conviviale del Propeller MIlano: “Tracciamento delle merci, nuova tecnologia! La sicurezza, il controllo e la gestione affidate a soluzioni tecnicamente avanzate.“ Relatore è stato Michele Perugini, project manager di Webcontainer e socio Junior del Propeller MI. La serata è stata anche trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Web Container, Sono stati illustrati i controlli in tempo reale delle spedizioni terrestri, marittime ed aeree e le nuove tecnologie che permettono di tenere sotto controllo tutte le fasi delle spedizioni, di attivare gli alert mirati al verificarsi di eventi anomali, come fermi non pianificati, deviazioni di percorso, ed altri imprevisti. Sono state presentate diverse case history di Easy Cloud, una start-up italiana tecnologica, con sede nella provincia di Benevento: PONTELANDOLFO, nata dalla iniziativa di un gruppo di giovani tecnici, sviluppano l’idea dei servizi digitali cloud oriented per applicazioni logistiche e vede una significativa presenza femminile. E' stata in particolare speigato nel dettaglio il funzionamento della piattaforma WEBCONTAINER che permette di tracciare e garantire sicurezza globale per il trasporto mercantile nel mondo e consente di gestire sia il workflow documentale connesso con le operazioni doganali che gli alert in tempo reale relativi all’integrità fisica delle unità di trasporto e al loro corretto handling. Nel corso delle spedizioni TERRESTRI, MARITTIME e AEREE, WEBCONTAINER raccoglie le informazioni sia dai couriers internazionali sia dai trasportatori via terra e le confronta con quanto pianificato in precedenza.In caso in cui i contenitori e le unità di trasporto siano aperti, alterati odanneggiati, un sistema locale elabora una messaggistica di alert che, trasportata dalle più recenti tecnologie di comunicazione e-mail, sms, status-notice, raggiunge la centrale operativa e quindi i responsabili della spedizione e del trasporto i quali possono intervenire velocemente per il ripristino della regolarità. Questa piattaforma raccoglie le informazioni da tutti gli attori della spedizione e, correlando gli eventi con algoritmi di Intelligenza Artificiale e di Data mining, riesce a ottenere risultati informativi aggregati sotto l’egida dell’esperienza e dell’intelligenza del sistema WEBCONTAINER, inoltre, con il sottoservizio EASYLOG rende possibile il rilevamento dello stato della merce (posizione geografica, condizione, temperatura, umidità, etc.). Easy Cloud ha creato anche TMS, un sistema innovativo che offre una serie di funzioni e di applicazioni. TMS consente a chi lo utilizza di rendere efficienti e di ottimizzare le operazioni logistiche a livello internazionale. Easy Cloud si avvale anche di un gruppo di E-COMMERCE che sta studiando l’innovativo progetto “SQUARE” che, nel lungo periodo, realizzerà un portale integrato in un MARKETPLACE. e “Netpack, la Rete elettrificata per pallets” che viene attualmente usata per trasferire i colli da un luogo ad un altro e che è anche in grado di segnalare eventuali manomissioni o infrazioni localizzando l’evento.La start-up vanta, attualmente, un portafoglio clienti variegato e molto ricco. Sono oltre 300 i clienti che si avvalgono della tecnologia e del software utilizzato dal team di Easy Cloud che, per l’anno 2015, ha in cantiere altri 15 innovativi progetti. Fra questi il Gruppo Omlog per la sicurezza per i trasporti delle opere d’arte e di servizi web a valore aggiunto per la presentazione delle stesse opere e la Logwin che utilizza il sistema Webcontainer per il tracciamento delle merci.
Federico Prestileo, Presidente di Effepierre Multiservizi Srl e socio Propeller, Francesco Larizza, Presidente del Rotary Club Arco della Pace e socio Propeller e Riccardo Fuochi, Presidente del Propeller Milano e socio del Rotary Club Morimondo Abbazia alla serata di presentazione di Container Lab association tenutasi ieri a Palazzo Cusani. Container Lab ha promosso l’arte e gli artisti contemporanei italiani durante Expo 2015 con un progetto che ha messo in connessione la Regione Lombardia, le sue Province ed i suoi Comuni attraverso l’arte. Sono stati trasformati diversi container in galleria d’arte e posizionati in importanti piazze di diversi Comuni della Lombardia con 144 opere d’arte di 12 Maestri contemporanei per tutti i 6 mesi della manifestazione visitati dal oltre 900mila persone. Il progetto prevede la prosecuzione del posizionamento dei Container “artistici” in città italiane e la valorizzazione le opere degli artisti nei principali musei italiani, tra i quali spicca Palazzo Martinengo di Brescia con un importante evento la prossima estate.
Lunedì 9 maggio 2016 alle ore 19.00 presso l’hotel BIANCAMARIA a Milano in viale Biancamaria 4, si terrà la Conviviale del Propeller MIlano: “Tracciamento delle merci, nuova tecnologia! La sicurezza, il controllo e la gestione affidate a soluzioni tecnicamente avanzate.“
Relatore sarà Michele Perugini, project manager di WEBCONTAINER e socio Junior del Propeller MI.
Verranno illustrati i controlli in tempo reale delle spedizioni terrestri, marittime ed aeree e le nuove tecnologie che permettono di tenere sotto controllo tutte le fasi delle spedizioni, di attivare gli alert mirati al verificarsi di eventi anomali, come fermi non pianificati, deviazioni di percorso, ed altri imprevisti. Saranno presentate alcune case history.
Accompagnerà la presentazione, in qualità di testimonial, Salvatore Perugini (Totò) pilone della nazionale italiana di rugby.
Seguirà cena.
Info propellermilano@propellercl
E' di 10 partecipanti la delegazione del The International Propeller Club Port of Milan alla missione in Spagna che si terrà dal 25 al 27 Aprile 2016 organizzata dal The International Propeller Clubs Italia in collaborazione con i Propeller di Barcellona e Valencia. Il presidente del Club milanese, Riccado Fuochi ha dichiarato: "La Spagna è un esempio molto interessante dove le industrie dello shipping e della logistica lavorano in modo molto complementare ed è per questo che i contenuti della missione sono estremamente interessanti anche per i club in land come il nostro. In un momento come quello attuale, che vede in via di definizione la riforma portuale italiana, vi possono essere numerosi spunti per realizzare, anche da noi, quella integrazione terra-mare che abbiamo più volte sollecitato".
Foto su: Foto Missione in Spagna
Si è tenuto il 22 Marzo presso il Bianca Maria Palace Hotel Viale Bianca Maria, 4 - Milano il seminario “The Belt and Road Initiative”: Molteplici opportunità per le aziende italiane Preparazione al Belt and Road Summit a Hong Kong. Il progetto cinese One Belt One Road (Obor), prevede il coinvolgimento di 63 Paesi per integrare il corridoio terrestre (Silk Road Economic Belt) e quello marittimo (Maritime Silk Road del 21esimo secolo). L'evento è stato organizzato da Hong Kong Trade Office, Hong Kong Trade Development Council, The International Propeller Club - Port of Milan in collaborazione con AICE, Associazione Italia Hong Kong, Invest Hong Kong, Sviluppo Cina e con il Patrocinio di Assologistica.
Queste le dichiarazioni dei relatori.
Riccardo Fuochi, Presidente The International Propeller Club Port of Milan
Il progetto OBOR avrà un’ enorme portata del progetto, nonostante ciò in Italia se ne parla poco, forse perché percepito lontano nel tempo. Ed è per questo che Il Propeller, dopo l’incontro dello dello scorso 23 Febbraio con Benjamin Wong, Capo della divisione Trasporti di Invest Hong Kong e i Soci del Propeller Milano , ha deciso insieme agli altri organizzatori e partner, di favorire la conoscenza di un progetto che ha un peso tale da dover coinvolgere il mondo economico che altrimenti rischia di perdere le migliori opportunità, in questa fase ancora disponibili E chiaro, infatti, che un progetto di simile portata è in grado di stimolare l'intera economia Europea perché gli investimenti, o la realizzazione delle opere poi saranno affidati alle aziende e società di tutto il mondo. E’ senz’altro un progetto alla fase iniziale però è talmente importante che le varie associazioni imprenditoriali, dovrebbero già essere attive in questa direzione ed organizzare delle missioni con chi sta conducendo le operazioni ad Hong Kong per approfondire da subito le informazioni e non aspettare che altri si avvantaggino facendoci poi trovare davanti a fatti compiuti.
Alice Choi, Deputy Representative Hong Kong Economic and Trade Office “L’iniziativa Belt and Road un’opportunità di sviluppo per tutti i paesi coinvolti, con il fine di promuovere la collaborazione economica tra gli oltre 60 paesi distribuiti lungo le due vie, tra Asia, Europa e Africa, che insieme costituiscono il 63% della popolazione mondiale, il 30% del prodotto interno lordo ed il 35% degli scambi commerciali internazionali. I principali obiettivi di “Belt and Road” sono rendere più liberi e regolamentati gli scambi economici e più efficiente la ripartizione delle risorse, promuovere l’integrazione dei mercati e creare una rete di collaborazione strategica da cui tutti i paesi. Hong Kong avrà il ruolo significativo di “super–connector”, quale centro finanziario internazionale, hub dei servizi logistici e marittimi e piattaforma di indiscussa qualità per tutti servizi professionali”.
Gianluca Mirante, Direttore Italia, Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) “Grazie al network internazionale di HKTDC e ai suoi stretti legami con le industrie, i governi e altri intermediari, HKTDC svolgerà un nuovo ruolo di catalizzatore per la Belt and Road Initiative. A questo scopo, HKTDC lavorerà con organizzazioni e istituzioni nel coadiuvare le aziende internazionali nella ricerca di contatti business e fornendo loro market intelligence dedicata. Come primo passo per la determinazione di Hong Kong quale hub informativo sulla “Belt and Road”, nel dicembre del 2015 HKTDC ha lanciato il Belt and Road Portal (www.beltandroad.hk), piattaforma digitale per fornire informazioni e contatti alle aziende affinché trovino fornitori di servizi che li aiutino a cogliere le molteplici opportunità commerciali. Per aiutare le aziende internazionali a recepire concretamente i vantaggi offerti dall’iniziativa, il 18 maggio 2016 verrà organizzato ad Hong Kong, in collaborazione con il Governo di Hong Kong, il “Belt and Road Summit” (www.beltandroadsummit.hk), al quale parteciperanno oltre 1.000 rappresentanti di governi, business leaders ed esperti internazionali per un proficuo scambio di idee che consenta di esplorare un mondo di nuove opportunità”.
Stefano De Paoli Invest Promotion Executive Italy, Invest Hong Kong: ha evidenziato come l'apertura di una sede ad Hong Kong sia una delle opzioni migliori e soprattutto più accessibili, in particolare per le PMI, per poter cogliere da subito le opportunità ed i benefici che deriveranno da OBOR ma anche dalle innumerevoli altre opportunità che in questo momento offre il Sub Continente Asiatico, in virtù degli alti tassi di crescita del PIL, redditi e consumi, fortemente sostenuti dal Governo. Cinese.
Di grande interesse l'intervento dell'Avvocato Giampaolo Naronte, Partner di GN Lex e uno dei massimi esperti di diritto Cinese in Italia, che ha dichiarato “il progetto Obor si presenta sulla carta come una straordinaria opportunità di interazione tra la Cina e il resto del mondo, attraverso un continuo scambio non solo economico ma anche di know-how e finanziario. È indubbio che lObor prima di tutto è uno strumento per consentire alla Cina di risolvere alcune criticità interne, come la sovrapproduzione e la svalutazione dello yuan. In particolare, l'aumento dei flussi commerciali con l'estero potrebbe agevolare il progetto cinese di affermare lo yuan a livello di moneta di scambio internazionale. Dato che questo enorme scambio di merci, idee e denaro presuppone un adeguato sistema di logistica e dei trasporti è auspicabile che il settore dei trasporti (in primis quello ferroviario) dovrebbe trarne un notevole beneficio consentendo di uscire dall'impasse che connota la realtà europea”.
Patricia de Masi Taddei Vasoli, Avvocato dMtV “Abbiamo qui assistito alla presentazione di un progetto enorme, forse ancor poco conosciuto ai non addetti ai lavori. Esso rappresenta una grande opportunità per tutti i Paesi che ne sono coinvolti sia per quanto concerne il percorso ferroviario, articolato nei vari “corridoi”, sia per quello marittimo. Quindi non parliamo solo di Cina. L’iniziativa favorisce la cooperazione finanziaria e commerciale tra Asia ed Europa e costituisce grande motivo di miglioramento delle infrastrutture. Ho ritenuto opportuno considerare due Paesi diversissimi tra loro, ma entrambi importanti sulla “via della seta”. Non si possono poi ignorare tutti quegli aspetti politici e normativi che, da un diverso punto di vista, favoriranno il completamento e lo sviluppo di One belt, One road. Vale dunque la pena fare un accenno all’accordo di libero scambio UE – Vietnam e alla costruzione di specifiche infrastrutture: porti, condotte oil& gas e banche. Tutto servirà a dare efficienza al progetto”.
Si è tenuto il 22 Marzo presso il Bianca Maria Palace Hotel Viale Bianca Maria, 4 - Milano il seminario “The Belt and Road Initiative”: Molteplici opportunità per le aziende italiane Preparazione al Belt and Road Summit a Hong Kong. Il progetto cinese One Belt One Road (Obor), prevede il coinvolgimento di 63 Paesi per integrare il corridoio terrestre (Silk Road Economic Belt) e quello marittimo (Maritime Silk Road del 21esimo secolo). L'evento è stato organizzato da Hong Kong Trade Office, Hong Kong Trade Development Council, The International Propeller Club - Port of Milan in collaborazione con AICE, Associazione Italia Hong Kong, Invest Hong Kong, Sviluppo Cina e con il Patrocinio di Assologistica.
Queste le dichiarazioni di Riccardo Fuochi, Presidente The International Propeller Club Port of Milan
Il progetto OBOR avrà un’ enorme portata del progetto, nonostante ciò in Italia se ne parla poco, forse perché percepito lontano nel tempo. Ed è per questo che Il Propeller, dopo l’incontro dello dello scorso 23 Febbraio con Benjamin Wong, Capo della divisione Trasporti di Invest Hong Kong e i Soci del Propeller Milano , ha deciso insieme agli altri organizzatori e partner, di favorire la conoscenza di un progetto che ha un peso tale da dover coinvolgere il mondo economico che altrimenti rischia di perdere le migliori opportunità, in questa fase ancora disponibili E chiaro, infatti, che un progetto di simile portata è in grado di stimolare l'intera economia Europea perché gli investimenti, o la realizzazione delle opere poi saranno affidati alle aziende e società di tutto il mondo. E’ senz’altro un progetto alla fase iniziale però è talmente importante che le varie associazioni imprenditoriali, dovrebbero già essere attive in questa direzione ed organizzare delle missioni con chi sta conducendo le operazioni ad Hong Kong per approfondire da subito le informazioni e non aspettare che altri si avvantaggino facendoci poi trovare davanti a fatti compiuti
A breve il resoconto completo dell'evento
Si è tenuto il 22 Marzo presso il Bianca Maria Palace Hotel Viale Bianca Maria, 4 – Milano il seminario “The Belt and Road Initiative”: Molteplici opportunità per le aziende italiane Preparazione al Belt and Road Summit a Hong Kong. Il progetto cinese One Belt One Road (Obor), prevede il coinvolgimento di 63 Paesi per integrare il corridoio terrestre (Silk Road Economic Belt) e quello marittimo (Maritime Silk Road del 21esimo secolo). L’evento è stato organizzato da Hong Kong Trade Office, Hong Kong Trade Development Council, The International Propeller Club – Port of Milan in collaborazione con AICE, Associazione Italia Hong Kong, Invest Hong Kong, Sviluppo Cina e con il Patrocinio di Assologistica.
Queste le dichiarazioni dei relatori.
Riccardo Fuochi, Presidente The International Propeller Club Port of Milan
Il progetto OBOR avrà un’ enorme portata del progetto, nonostante ciò in Italia se ne parla poco, forse perché percepito lontano nel tempo. Ed è per questo che Il Propeller, dopo l’incontro dello dello scorso 23 Febbraio con Benjamin Wong, Capo della divisione Trasporti di Invest Hong Kong e i Soci del Propeller Milano , ha deciso insieme agli altri organizzatori e partner, di favorire la conoscenza di un progetto che ha un peso tale da dover coinvolgere il mondo economico che altrimenti rischia di perdere le migliori opportunità, in questa fase ancora disponibili E chiaro, infatti, che un progetto di simile portata è in grado di stimolare l’intera economia Europea perché gli investimenti, o la realizzazione delle opere poi saranno affidati alle aziende e società di tutto il mondo. E’ senz’altro un progetto alla fase iniziale però è talmente importante che le varie associazioni imprenditoriali, dovrebbero già essere attive in questa direzione ed organizzare delle missioni con chi sta conducendo le operazioni ad Hong Kong per approfondire da subito le informazioni e non aspettare che altri si avvantaggino facendoci poi trovare davanti a fatti compiuti.
Alice Choi, Deputy Representative Hong Kong Economic and Trade Office “L’iniziativa Belt and Road un’opportunità di sviluppo per tutti i paesi coinvolti, con il fine di promuovere la collaborazione economica tra gli oltre 60 paesi distribuiti lungo le due vie, tra Asia, Europa e Africa, che insieme costituiscono il 63% della popolazione mondiale, il 30% del prodotto interno lordo ed il 35% degli scambi commerciali internazionali. I principali obiettivi di “Belt and Road” sono rendere più liberi e regolamentati gli scambi economici e più efficiente la ripartizione delle risorse, promuovere l’integrazione dei mercati e creare una rete di collaborazione strategica da cui tutti i paesi. Hong Kong avrà il ruolo significativo di “super–connector”, quale centro finanziario internazionale, hub dei servizi logistici e marittimi e piattaforma di indiscussa qualità per tutti servizi professionali”.
Gianluca Mirante, Direttore Italia, Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) “Grazie al network internazionale di HKTDC e ai suoi stretti legami con le industrie, i governi e altri intermediari, HKTDC svolgerà un nuovo ruolo di catalizzatore per la Belt and Road Initiative. A questo scopo, HKTDC lavorerà con organizzazioni e istituzioni nel coadiuvare le aziende internazionali nella ricerca di contatti business e fornendo loro market intelligence dedicata. Come primo passo per la determinazione di Hong Kong quale hub informativo sulla “Belt and Road”, nel dicembre del 2015 HKTDC ha lanciato il Belt and Road Portal (www.beltandroad.hk), piattaforma digitale per fornire informazioni e contatti alle aziende affinché trovino fornitori di servizi che li aiutino a cogliere le molteplici opportunità commerciali. Per aiutare le aziende internazionali a recepire concretamente i vantaggi offerti dall’iniziativa, il 18 maggio 2016 verrà organizzato ad Hong Kong, in collaborazione con il Governo di Hong Kong, il “Belt and Road Summit” (www.beltandroadsummit.hk), al quale parteciperanno oltre 1.000 rappresentanti di governi, business leaders ed esperti internazionali per un proficuo scambio di idee che consenta di esplorare un mondo di nuove opportunità”.
Stefano De Paoli Invest Promotion Executive Italy, Invest Hong Kong: ha evidenziato come l’apertura di una sede ad Hong Kong sia una delle opzioni migliori e soprattutto più accessibili, in particolare per le PMI, per poter cogliere da subito le opportunità ed i benefici che deriveranno da OBOR ma anche dalle innumerevoli altre opportunità che in questo momento offre il Sub Continente Asiatico, in virtù degli alti tassi di crescita del PIL, redditi e consumi, fortemente sostenuti dal Governo. Cinese.
Di grande interesse l’intervento dell’Avvocato Giampaolo Naronte, Partner di GN Lex e uno dei massimi esperti di diritto Cinese in Italia, che ha dichiarato “il progetto Obor si presenta sulla carta come una straordinaria opportunità di interazione tra la Cina e il resto del mondo, attraverso un continuo scambio non solo economico ma anche di know-how e finanziario. È indubbio che lObor prima di tutto è uno strumento per consentire alla Cina di risolvere alcune criticità interne, come la sovrapproduzione e la svalutazione dello yuan. In particolare, l’aumento dei flussi commerciali con l’estero potrebbe agevolare il progetto cinese di affermare lo yuan a livello di moneta di scambio internazionale. Dato che questo enorme scambio di merci, idee e denaro presuppone un adeguato sistema di logistica e dei trasporti è auspicabile che il settore dei trasporti (in primis quello ferroviario) dovrebbe trarne un notevole beneficio consentendo di uscire dall’impasse che connota la realtà europea”.
Patricia de Masi Taddei Vasoli, Avvocato dMtV “Abbiamo qui assistito alla presentazione di un progetto enorme, forse ancor poco conosciuto ai non addetti ai lavori. Esso rappresenta una grande opportunità per tutti i Paesi che ne sono coinvolti sia per quanto concerne il percorso ferroviario, articolato nei vari “corridoi”, sia per quello marittimo. Quindi non parliamo solo di Cina. L’iniziativa favorisce la cooperazione finanziaria e commerciale tra Asia ed Europa e costituisce grande motivo di miglioramento delle infrastrutture. Ho ritenuto opportuno considerare due Paesi diversissimi tra loro, ma entrambi importanti sulla “via della seta”. Non si possono poi ignorare tutti quegli aspetti politici e normativi che, da un diverso punto di vista, favoriranno il completamento e lo sviluppo di One belt, One road. Vale dunque la pena fare un accenno all’accordo di libero scambio UE – Vietnam e alla costruzione di specifiche infrastrutture: porti, condotte oil& gas e banche. Tutto servirà a dare efficienza al progetto”.
A questo link il servizio di Telenord sulla Conviviale "La logistica dell'arte, l'arte della logistica: Telenord
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