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19 Aprile 2018

Resoconto Conviviale "Il TRASPORTO FERROVIARIO PASSEGGERI E MERCI IN CINA"

Si è tenuta ieri la Conviviale del Propeller Milano Il TRASPORTO FERROVIARIO PASSEGGERI E MERCI IN CINA – Una realtà di grande dimensione e in grande evoluzione. Relatori sono stati l’Ing. PierGiuseppe Visigalli – per molti anni dirigente di Olivetti ed Eugenio Muzio, Past President del Propeller Milano.

Dopo un excursus storico sulla storia delle Ferrovie Cinesi, l’Ing. Visigalli ha sottolineato come solo il 20% della Cina sia pianeggiante e come sul fronte dei servizi passeggeri il grande ‘balzo in avanti’ sia iniziato nei primi anni 2000, con l’alta velocità’ che sta procedendo a ritmi impressionanti. Oggi la rete ferroviaria è di 121.000 km, di cui 19000 AV, con 6mila tunnel, 47mila ponti e 5400 stazioni e oltre 2,8milioni di passeggeri trasportati e lo sviluppo della AV è considerato strumentale per ridurre le disparità regionali, favorendo lo spostamento verso l’interno delle attività produttive e della popolazione e si sta espandendo in modo molto veloce fino a raggiungere nel 2025 i 38mila km.

Successivamente ha preso la parola l’Ing. Eugenio Muzio che ha parlato del trasporto merci ferroviario in Cina e ha sottolineato come gli ultimi dati disponibili abbiano evidenziato come nel Paese siano stati trasportati per ferrovia 3.967 milioni di ton (Carbone 58% Minerali, 21,5%, Cereali e fertilizzanti 4,96%, Container 2,21%) con una prevalenza di traffico nazionale con quello l’internazionale di sole 58 milioni di ton pari a 1,46%. Oggi lo scenario sta cambiando e il traffico internazionale vede un aumento notevole grazie allo sviluppo del progetto One Belt One Road. Muzio si è poi soffermato sul trasporto stradale di merci in Cina che vede volumi superiori ai 155milioni di Teus, circostanza che ha portato il Governo ad avviare una massiccia conversione sulla ferrovia. Grazie al progetto OBOR, le iniziative in corso registrano un notevole crescendo che nel 2017 si è concretizzato nella realizzazione di oltre 3.000 treni da e per l’Europa che hanno percorso 57 itinerari. Muzio ha concluso sostenendo come il Governo cinese sta investendo massicciamente nelle ferrovie perché vuole assolutamente un’opzione alternativa al traffico marittimo specie per le merci ad alto valore con l’obiettivo di controllare meglio il flusso di traffici.

 

mappacina

La mappa evidenzia una infrastruttura molto estesa e capillare nella zona Sud Est ed Est del paese caratterizzata da  massicci insediamenti urbani e da aree industriali prevalentemente indirizzate all’export e prospiciente al mare con la presenza dei più grandi porti del mondo. Al contrario la zona Nord Ovest prevalentemente agricola e con i grandi giacimenti di carbone e minerali al momento attuale ha una disponibilità ferroviaria piuttosto marginale.

Il Governo cinese ben conscio dell’imprescindibile necessità di disporre di una rete ferroviaria più adeguata negli ultimi 25 anni si è impegnato in un programma infrastrutturale ferroviario particolarmente incentrato sul Nord Ovest.

The International Propeller Club

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