Durante l’incontro assembleare del 12 Marzo 2019 Bruno Musso, laureato in Economia e Commercio e specializzato alla London School of Economics, è presidente del Gruppo Grendi, azienda familiare fondata a Genova nel 1828 autore di due libri nonché vari articoli e saggi su problemi politico-sociali. Che ha illustrato il progetto del BRUCO per superare i condizionamenti geografici: i principali porti del Nord Italia (Savona, Genova, La Spezia, Livorno, Trieste) sono costruiti con montagne alle spalle. È quindi necessario ricavare lo spazio portuale in pianura Padana collegandolo funzionalmente e senza rotture di carico con banchine portuali realizzate su alti fondali.
Possibilità di Genova: unico punto dove è possibile collegare efficacemente gli alti fondali del Tirreno con gli spazi illimitati di pianura, zona Basaluzzo-Novi Ligure, attraverso un tunnel dedicato.
Collegamento terrestre: impossibile soddisfare le necessità di un grande porto con mezzi tradizionali e con le infrastrutture esistenti la soluzione del BRUCO da la possibilità di 3 accosti per mega navi operanti in contemporanea per muovere 24.000 teu/giorno, pari a 400 treni/giorno (contro i 30 odierni di Genova), uno ogni 4 minuti. La soluzione esiste: il BRUCO.